Precisiamo che articoli, recensioni, comunicazioni, eventi, appuntamenti... e quant'altro vengono da noi pubblicati non in base ad una adesione ideologica o morale, ma solo se ce ne viene fatta esplicita richiesta (anche con una semplice comunicazione fatta alla nostra Redazione a scopo di pubblicazione), pur rimanendo noi liberi di soddisfare o meno i desiderata.


[Indice degli eventi]  [Home]

Lettera aperta a un Assessore di Napoli
di Claudia Marus


       Pubblichiamo volentieri la lettera aperta della Dott.ssa Claudia Marus, giustamente indignata di fronte a "cose così stupidamente squallide", delle quali un Assessore del S. Giacomo, addirittura quello alla cultura [!], facendo sfoggio di crassa ignoranza, tenta una giustificazione, proclamando che l'arte non la si giudica moralmente: l'ignoranza sta comunque anche nel fatto di voler vedere l'arte nello schifo, nella bestemmia, nella profanazione, in un profilattico, in una maschera... Che bassezza! che ignoranza!
       E tanto perché? Per politica? per essere à la page?
       Ma, tanto per restare in tema di morale, si ricordi il caro assessore che il peccato non è solo di chi lo commette, ma anche di chi scandalosamente lo permette e lo giustifica.
       Bello infine il consiglio di chiusura: provare a fare altrettanto con Maometto.
       Vedremmo allora se l'assessore si permetterebbe di tentare una benché minima giustificazione dello sconcio: la pagherebbe tanto quanto quell'NN di presunto artista!

La Redazione

Grassetti, colori, parentesi quadre, sottolineature, corsivi
e quanto scritto nello spazio giallo sono generalmente della Redazione

Dott. Nicola Oddati
Assessore alla Cultura
Pzza.Municipio- Palazzo San Giacomo
800100 Napoli                                                                                                                     23-03-2009
 e.p.c.
Al Sindaco Maria Russo Jervolino

LETTERA  APERTA

Assessore  Oddati,

ognuno si identifica con quello che esprime, nelle più disparate forme.  Lei ha sostenuto, come riferito dal Corriere della Sera del 21 c.m.,  che “l’arte non si giudica moralmente”,  allora di grazia ci  illumini su come la si giudica.
Sul pessimo gusto, sulla demenza, sulla rovocazione? Ma quale provocazione, ridiamo per non piangere. Di cose così stupidamente squallide come quelle esposte al Pan,  vedi le figure di NN (1), se ne vedono in giro per il mondo, e non ci bada più nessuno. I cristiani, quelli veri, camminano con la testa alta, non strisciano, quindi non raccolgono, e si assumono il peso di dire la verità, anche se ad alcuni non fa piacere sentirla. Sentono una gran pena, come l’ha sentita il glorioso Cristo sulla Croce: “Padre, perdona loro perché non sanno quello che fanno”.
Ma attenzione, non illudersi, questo non è un lasciapassare automatico.

L’arte VERA, contiene tra l’altro sempre l’etica e la morale, intesi nel senso più alto. Si faccia un giro, Assessore Oddati, nei grandi musei (ce ne sono parecchi anche in Italia!).
Il coltissimo e raffinato Nicolas Gomez Davila sosteneva che: quella moderna non è arte, ma tragedia e anche “che la volgarità consiste nel pretendere di essere ciò che non siamo. Sulla prima frase concordo tranne che su pochissime eccezioni, sulla seconda totalmente.
La pregherei di avere la grande cortesia di trasmetterle all'NN per il quale non desidero sprecare neppure un francobollo.

Consiglio: la prossima volta provate con Maometto. (1)

Distinti saluti
Claudia Marus

 

(1) Non ce ne voglia la Dott.ssa Marus se son riportiamo fedelmente il nome da lei scritto. A tal proposito ribadiamo quanto già detto a commento dell'articolo di Fulvio Bufi, alla nota (2).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Articoli correlati: Offesa al Crocifisso
                          Al Sindaco di Napoli

[Indice degli eventi]  [Home]